Situata nel cuore dell’Umbria etrusca, terra segnata dalla cultura agricola ed enologica, la cantina è il frutto degli sforzi dei viticoltori dei comuni rivieraschi del Lago Trasimeno, ed è oggi una delle più importanti cantine umbre.
Nel tempo la struttura della Cantina del Trasimeno si è ingrandita ed ha acquisito un ruolo fondamentale per l’agricoltura del territorio arrivando a vinificare quasi 12.000 tonnellate di uva nei primi anni ‘80.
Dopo una fase di ridimensionamento legata al progressivo invecchiamento dei vigneti, la cantina ha voluto puntare in modo deciso sui vini di alta qualità rinnovando i vigneti ed avvalendosi delle più avanzate tecnologie disponibili.
In questo contesto nasce la linea “Duca della Corgna” che prende il nome dal Ducato di Castiglione del Lago oltre che dal suo capostipite il marchese Ascanio della Corgna, capitano di ventura, architetto e ingegnere militare che, con le sue gesta, nel XVI secolo, fece conoscere in tutta Europa questi luoghi.
Oggi la Cantina del Trasimeno è una realtà cooperativa di 200 soci per una superficie vitata complessiva di circa 300 ettari.
Il ricorso a rigorose tecniche agronomiche in vigneto, la decisa innovazione tecnologica in cantina e l’apporto tecnico di professionisti del settore seri e qualificati, sono gli ingredienti che fanno di questa Cantina cooperativa una delle realtà più interessanti del territorio del Trasimeno e del panorama enologico nazionale.
La produzione è organizzata in modo da controllare ogni fase del ciclo produttivo, dalla campagna alla cantina: la produzione delle uve fino alla vendemmia, la vinificazione, la maturazione del vino sia in legno sia in acciaio, l’imbottigliamento, l’affinamento in bottiglia.